LE GROTTE
Anche sulle fascinose Grotte di Maratea è Josè Cernicchiaro a fornirci le informazioni. Infatti nel 1980 scrisse: “La scogliera è spesso foracchiata da numerose piccole grotte marine che si propongono come ulteriore motivo d’interesse. Alcune sono asciutte, altre invece sono inondate ed è quindi possibile penetrarvi cautamente con una piccola imbarcazione, luogo molto suggestivo e fascinoso. Qualcuna infine ricade su una spiaggia, quindi facilmente visitabile, molte invece possono costituire la meta specifica di una gita in barca.” Sulla fascia costiera insiste anche la Grotta di Marina, una cavità carsica che si apre in prossimità della frazione di Marina di Maratea, a mezza costa.
Le grotte marine più interessanti sono:
LA GROTTA DEL SOGNO
Detta anche “grotta dei Colombi” perché rifigio di uccelli, localizzata a nord della Spiaggia di Acquafredda, è una imponente spaccatura, aperta su una parete rocciosa, ricca di molte concrezioni fitogene e con un ampio ingresso sul mare. Dietro il piccolo sperone che si allunga sul lato nord dell’ingresso della grotta si apre una conca con due ridottissimi spazi sabbiosi, emergenti solo quando il mare è completamente calmo, che costituiscono dei suggetsivi approdi. Continuando a costeggiare verso nord si incontrano altre interessanti cavità tra le qualila “Grotta delle Colonne” subito dopo la punta dei Crivi, e quelle del “Forgiaro ” e di “Zu Monaco” sui lati opposti dell’ insenatura del canale di Mezzanotte.
LA GROTTA DEI PIPISTRELLI
La presenza di tali volatili dà il nome a questa grotta che si trova sul lato sud tra Villa Nitti e la Torre di Acquafredda.
La grotta che entra nella roccia per oltre 20 metri ha due aperture e vi si può accedere solo tramite imbarcazione.
LA GROTTA DEI PALOMBI
Si apre sul lato sud della spiaggia “u Nastru”, dalla quale è accessibile, ed è quindi ai piedi dello strapiombo, chiamato “Armu” di Cersuta, sul quale domina la Torre di Apprezzami l’Asino.
LA GROTTA D’I MONACELLI
È situaTa a sud del Porto, sotto la Torre di Filocaio ed ha un’apertura bassa e larga. L’accesso è possibile solo tramite imbarcazione. La caratteristica di questa cavità è la colorazione azzurra che assume a causa della luce rifratta da un’apertura subacquea che dà verso esterno.
LA GROTTA DI GIORGIO
Nei pressi della spiaggia d’i Vranne, è una delle più grandi.
Si approda dal mare e si entra all’asciutto attraverso un atrio a forma vagamente quadrangolare.
LA GROTTA D’A SCIABELLA
Sul fianco sud della spiaggia di Cala Jannita, è un antro a due bracci di cui uno percorribile con la barca e terminante con un foro che si apre nella volta, realizzando così un collegamento con l’esterno.
LA GROTTA JUDIA
Sul lato nord dell’omonima Punta è interessante per le polle di acqua dolce che in essa sorgono. Anche questa grotta è accessibile solo tramite imbarcazione.
LE GROTTE D’A SCIABOLA
Sono due e trovano posto nello specchio di mare conosciuto col nome di Valle d’acqua, tra Punta Judia e Punta Caina. Si raggiungono tramite imbarcazione.
Da ricordare è anche la GROTTA DELL'ANGELO, una cavità naturale aperta sulla scoscesa parete sud del monte San Biagio costituita da un antro a forma circolare con un diametro di circa 6 metri. Sul fondo si trovano resti, in cattive condizioni, di un affresco di stile bizantino. La grotta non è visitabile in quanto l'accesso è bloccato da un cancello, in quanto vi è presente un piccolo altare e la tomba del Conte Stefano Rivetti di Val Cervo, che ha finanziato negli anni '70 la costruzione del Cristo di Maratea
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