Sull'origine del nome “Maratea” sussistono varie ipotesi, tra cui alcune abbastanza fantasiose ed originali. Di certo la preferita dagli abitanti per il suo fascino e bellezza è "thea-maris" la Dea del Mare, distorto addirittura in un'improponibile Dea Maris, trovando a tale impotesi sostegno nella presenza di un tempietto dedicato a Venere (la dea che viene dal mare appunto) situato nella zona ancora oggi conosciuta come Santa Venere (tempio purtroppo andato perduto) e nella dizione di
“Maradea” di origine settecentesca. I'ipotesi di certo più fantasiosa è la deminazione
Mar-ar-Ethea, che significa grossomodo “Città dei Grandi Etei”, un popolo che,originario del Mar Nero e citato nella Bibbia, sparito molti secoli prima della nascita dei primi insediamenti marateoti.
L'ipotesi più acccreditata invece Marath-ia, “la finocchiaia” ( da Marathus, “finocchio”),
cioè “Terra di finocchi”, trova invece fondamento nell'ipotesi di origine greche dei primi insediamenti sulla costa di maratea, origini che trovano conferma nei numerosi vocaboli greci presenti sia nel dialetto locale, che nella toponomastica di moltissimi luoghi del territorio, ( in verità sia il dialetto che la toponomastica presentano una particolare commistione di termini greci e latini come ad es. calicastu overo unicone del termine greco kalos e latino castrum), e naturalmente nella presenza del finocchio
selvatico sull’intero territorio. Ma rimaniamo comunque nel campo delle ipotesi e molto probabilmente non sara mai data certezza all'origine del nome di questa splendida terra
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